La Ue “apre” al digestato grazie al pressing di Coldiretti
Primo risultato incassato dalla Coldiretti: l’Unione europea apre al digestato. Il Parlamento europeo ha approvato infatti a larga maggioranza una risoluzione a seguito della Comunicazione della Commissione sulla disponibilità dei fertilizzanti. Grazie all’azione svolta da Coldiretti, sia prima in Commissione agricoltura che in plenaria, la risoluzione apre all’utilizzo di sostanze alternative ai prodotti chimici, in particolare esplicitando la richiesta di consentire l’uso del digestato equiparato di origine zootecnica come prodotto equivalente. In questo stesso senso va anche la richiesta del Parlamento europeo di valutare una revisione della Direttiva Nitrati, contemplando anche la possibilità di introdurre deroghe al limite di 170 Kg di azoto per ettaro all’anno per i concimi organici e prodotti equivalenti. Si tratta di un’azione in linea con la strada aperta da Coldiretti con la richiesta di un piano nazionale di utilizzo agronomico del digestato, presentato dall’Italia ed attualmente al vaglio della Commissione Ue. Il testo approvato dall’europarlamento è in linea con la necessità di far fronte alla carenza di fertilizzanti ed all’incremento dei costi energetici e delle materie prime per la produzione agricola, anche attraverso la valorizzazione dei sottoprodotti agricoli come elemento fondamentale della piena attuazione degli obiettivi in materia di economia circolare. |
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