Arriva l’Alta formazione per le imprese agricole
Lazio, Umbria e Veneto sono tra le prime Regioni a mettere a disposizione, anche degli imprenditori agricoli laureati e diplomati, voucher formativi per la fruizione di percorsi personalizzati di qualificazione e specializzazione professionale. I corsi, per i quali è possibile richiedere l’assegnazione del voucher, sono presenti nel Catalogo Interregionale per l’Alta Formazione disponibile on line all’indirizzo www.altaformazioneinrete.it. Le innovazioni che caratterizzano questa tipologia di offerta formativa sono tre: il meccanismo del Voucher, l’Interregionalità e l’Alta Formazione. Questi tre orientamenti, alla base delle politiche di intervento delineate dalla UE per i prossimi anni, rappresentano strumenti fondamentali nella visione Coldiretti della formazione quale luogo di sfida per la crescita dell’impresa. La personalizzazione dell’apprendimento, il superamento dei confini amministrativi, l’attenzione all’intervento formativo di maggior livello, sono idee condivise dalla Coldiretti, fortemente impegnata, attraverso le iniziative e le attività promosse da INIPA, al trasferimento di questi orientamenti/obiettivi e di queste opportunità all’imprenditore socio. Voucher, l’Interregionalità, Alta Formazione, appartengono ad un “glossario” che deve entrare nel patrimonio culturale dell’imprenditore in quanto indica una leva strategica per il cambiamento. Interessante, dunque, capire di cosa si tratta. Con il termine Voucher si fa riferimento ad un contributo economico per l’accesso ad un corso su misura per l’ aggiornamento e la qualificazione delle conoscenze competenti imprenditoriali e gestionali. Il Voucher è attribuito alla singola persona ed ha un valore massimo mediamente non superiore a 5000/6000 euro. L’erogazione del finanziamento avviene a seguito della conclusione dell’attività formativa e del rilascio dell’attestazione dell’organismo di formazione circa la regolare frequenza del percorso. Il Voucher è spendibile anche al di fuori della propria regione di appartenenza grazie al risultato dell’Accordo di 10 Regioni. Lo sviluppo del catalogo comune interregionale reperibile on line, costituisce una interessante sperimentazione di ciò che possiamo chiamare “mobilità formativa”. Se, infatti, fino ad oggi ogni Regione promuoveva in autonomia i voucher per i suoi residenti, grazie al catalogo sarà possibile per un Veneto, per esempio, ricevere fondi per frequentare un corso in Umbria (e viceversa). In quanto Alta Formazione, l’offerta formativa è rivolta a persone in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di titolo universitario e prevede percorsi finalizzati a fornire livelli elevati di professionalizzazione in settori emergenti e strategici per lo sviluppo socioeconomico del territorio, dell’impresa e della persona. In tal senso, occorre essere consapevoli che l’agricoltura italiana è protagonista di un modello di sviluppo basato sull’innovazione e su di uno stretto rapporto con le risorse del territorio; fattori decisivi per il supporto della qualità dei prodotti, della competitività dei territori, del Made in Italy nello spazio globale. Ma innovazione e sviluppo si accompagnano necessariamente alla acquisizione di conoscenze e competenze originali, in linea con una moderna cultura di impresa. Da questo punto di vista è evidente la strategia Coldiretti per la formazione culturale e professionale dei soci, nell’affiancare, legittimare e promuovere gli imprenditori che guardano con attenzione a nuove esperienze di ampio respiro. |