Aumentano i finanziamenti pubblici in agricoltura: +11%
Fra trasferimenti e agevolazioni i finanziamenti pubblici a favore dell’agricoltura italiana sono cresciuto di quasi l’11% nel 2009 rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra di 15,5 miliardi di euro. Sono i numeri del rapporto Inea sulla spesa pubblica diffusi a Roma nell’ambito della presentazione dell’Annuario dell’agricoltura italiana. Il sostegno all’agricoltura, evidenzia il rapporto, ha costituito il 65% del valore aggiunto e il 34% della produzione, con un netto incremento rispetto all’anno precedente (rispettivamente +13,4% e +5,8%), dovuto in primo luogo all’andamento economico negativo del settore primario. A farla da padrone l’aiuto legato all’Unione europea, che da solo rappresenta il 65% del sostegno complessivo (di cui l’88% proveniente dal primo pilastro della Pac e il 12% dal secondo pilastro), mentre la spesa connessa alle politiche nazionali (28% dalle Regioni; 6,8% da Ministeri ed Enti locali), mostra un progressivo ridimensionamento. Sul fronte delle agevolazioni, è preponderante il peso di quelle contributive (43,3% del totale), seguite dagli sgravi sui carburanti (24,8%), dalle agevolazioni sull’Irpef (14,9%) e dall’Iva (6,9%). A livello geografico permane una divisione tra Centro-Nord e Sud del Paese per quanto riguarda la gestione degli aiuti: mentre al settentrione si evidenzia una maggiore capacità di sfruttare le crescenti opportunità fornite dalle politiche comunitarie, il Meridione appare invece più legato alle politiche regionali, che però sono in progressiva diminuzione. |
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