Aumentano i prezzi all’origine ad aprile (+12,5%), ancora boom dell’olio
E’ ancora il boom delle quotazioni dell’olio, trainato dalle nuove norme a tutela dell’extravergine italiano, a trainare i listini dei prezzi agricoli, che nel confronto con lo scorso anno guadagnano il 7,8 per cento. L’analisi viene da Ismea ed è relativa all’indice del mese di aprile. Tra i macrosettori, il risultato migliore viene dalle coltivazioni, che fanno segnare un aumento del 12,5 per cento. Merito, come detto, dell’olio le cui quotazioni sono cresciute del 37,6 per cento, ma vanno forte anche vino (+25,4 per cento) e frutta (+24,3 per cento). Prezzi più alti rispetto ad aprile 2012 anche per cereali (+7,2 per cento), sementi e colture industriali (+9,1 per cento) e ortaggi in generale (+0,7 per cento). Passando al comparto zootecnico, il confronto con dodici mesi fa rivela una variazione positiva generale del 2,5 per cento, con rincari per avicoli (+17 per cento), latte e derivati (+1,7 per cento), bovini (+4,2 per cento) e conigli (+11 per cento). Negativo su base annua l’andamento dei prezzi per suini (-1,4 per cento), ovicaprini (-11,4 per cento) e uova (-6,5 per cento). Resta il problema dell’aumento dei costi, che anche nell’ultima rilevazione Ismea dava rincari un po’ su tutti i comparti. |