il Punto Coldiretti

Aviaria: via a nuove misure, ora serve rimborsare le aziende

Ad oggi sono sei i focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (sottotipo H7N7) rilevati in Emilia-Romagna. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato individuato in un allevamento rurale con 3 capi di galline a Bondeno (Fe). Gli altri, tutti della filiera Eurovo, si trovano ad Ostellato e Portomaggiore (Fe) e a Mordano (Bo) (guarda la mappa della situazione epidemiologica e i focolai individuati).

La Commissione europea, con la decisione n. 453/2013 pubblicata sulla GU europea il 13 settembre scorso, ha ritenuto necessario adottare nuove misure di salvaguardia modificando i limiti delle zone di protezione e sorveglianza definite nelle parti A, B, e C dell’allegato della decisione di esecuzione del 27 agosto 2013 n. 443.

In particolare, a seguito della notifica dell’ultimo focolaio rilevato nell’allevamento di Bondeno, è stata estesa la zona di protezione (parte A dell’allegato alla decisione) ai comuni delle province di Modena (Finale Emilia) e Ferrara (Bondeno),in aggiunta ai comuni già individuati nelle province di Ferrara, Bologna e Ravenna. Si sottolinea inoltre, che nella parte C dell’allegato, che comprende ulteriori zone soggette a restrizioni, è stata prorogata la data di scadenza delle misure dall’11 settembre al 24 settembre 2013.

Nella riunione del Comitato europeo per la catena alimentare e la sicurezza animale che si è tenuta a Bruxelles l’11 settembre, la Commissione ha approvato le nuove misure di salvaguardia applicate dall’Italia per contrastare l’espansione del virus.

Il Ministero dell’Agricoltura a seguito delle richieste avanzate da Coldiretti sulla necessità di attivare tutte le misure previste dalla normativa di mercato per far fronte alle perdite di reddito subite dalle aziende interessate a seguito delle misure sanitarie adottate, ha scritto alla Commissione Ue e alla Rappresentanza permanente dell’Italia a Bruxelles, informando che il Ministero sta svolgendo una indagine conoscitiva per quantificare i danni e per avanzare richiesta formale di sostegno al mercato ai sensi del Reg. UE 1234/07.

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