Calano i consumi a tavola, sei su dieci tagliano la spesa
La crisi ha tagliato la spesa di sei italiani su dieci (61 per cento) che hanno modificato al risparmio i propri comportamenti di acquisto confrontando con più attenzione i prezzi nel momento di riempire il carrello, ma anche riducendo gli acquisti come meno frutta (-3 per cento), vino (-2 per cento) o carne di maiale (-2 per cento) in tavola. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Swg sulla base dei dati Istat relativi al commercio al dettaglio che evidenziano una caduta del 6,1 per cento del comparto alimentare ad aprile rispetto allo stesso mese 2011 che è la più forte almeno da gennaio 2001. Una tendenza positiva come quella registrata dalla vendita del cibo a domicilio che ha chiuso il 2011 con un aumento del giro d’affari del 3,4 per cento rispetto al 2010, assestandosi oltre 223 milioni di euro. Sono inoltre diventati oltre 800 i gruppi di acquisto solidale (Gas) strutturati presenti lungo tutto il territorio nazionale anche se una maggiore concentrazione si segnala in Lombardia, Toscana, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. |
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.