Castagne e ciligie, la Francia propone nuove norme di commercializzazione
La Francia vorrebbe proporre alla prossima riunione della commissione Unece (la Commissione economica per l’Europa dell’Onu) una modifica delle norme di commercializzazioni internazionali per le castagne e le ciliegie. Le norme Unece fungono in pratica da riferimento per quei prodotti che, con le recenti modifiche, non fanno più riferimento a una norma specifica ma sono assoggettate a quella di carattere generale. Le modifiche che la Francia vorrebbe proporre, per quanto riguarda le castagne, sono: la definizione di un diametro minimo di 25mm, al di sotto del quale il prodotto non sarebbe commercializzabile; la riduzione della tolleranza per la qualità dal 20 al 10%; l’estensione della norma castagne, oltre ai frutti di Castanea sativa e di Castanea crenata e loro ibridi, anche ai frutti di Castanea mollissima, specie di provenienza cinese, e suoi ibridi. Si sta ora verificando gli operatori italiani per valutare le ricadute di una tale proposta che, se per certi versi potrebbe innalzare la qualità, intesa come pezzatura, del prodotto commercializzato, per altri versi potrebbe penalizzare vecchie varietà di dimensioni medio piccole. Ugualmente da valutare l’estensione alla Castanea mollissima. |
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