Castagno: migliora la situazione della lotta al Cinipide, ora rilanciare la coltivazione
Migliora la situazione nei castagneti italiani. Sono state presentate, in una recente riunione del Tavolo di filiera della Frutta in guscio, sezione castagno, le relazioni finali del progetto Bioinfocast e la situazione nelle diverse regioni dell’applicazione della lotta al Cinipide del castagno attraverso i lanci del parassitoide Torymus sinensis. La situazione, pur con differenze anche notevoli nelle diverse regioni, risulta essere improntata ad un considerevole recupero della produzione di castagne e ad una riduzione delle problematiche connesse al cinipide. Il Ministero delle Politiche agricole ha fatto il punto della situazione con l’obiettivo di riprendere ed aggiornare i punti del piano castanicolo accantonati a causa dell’emergenza cinipide. All’aggiornamento del piano verranno dedicate le prossime riunioni. Coldiretti ritiene positivi i risultati conseguiti nella lotta al cinipide, anche se non bisogna ritenere il problema risolto, soprattutto in alcune regioni. Con la nuova programmazione dovranno essere affrontati i temi relativi alla difesa del castagno dagli altri patogeni, il rilancio della coltivazione del castagno e la sua economia, una maggiore attività di controllo del prodotto di importazione (frutti e farine) spacciato per prodotto nazionale. |
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