Crescono i prezzi agricoli, nuovo boom per l’olio italiano (+40%)
Incrementi a due cifre per i prezzi agricoli a marzo. Rispetto al 2012 le quotazioni Ismea dei principali prodotti in campagna crescono del 10,2 per cento, con variazioni significative soprattutto per le coltivazioni (+19,1 per cento). Trainato dalla legge salva-extravergine, il prezzo dell’olio made in Italy guadagna ancora rispetto a dodici mesi fa, attestandosi su un +40,1 per cento. Molto bene anche il vino, con una crescita del 27,5 per cento, e lo stesso risultato fanno registrare anche i tabacchi, seguiti dalla frutta (+27,1 per cento). Su anche le quotazioni degli ortaggi e dei legumi (+20,6 per cento) e delle colture industriali (+12,6 per cento). Aumento più contenuto per i cereali, con i prezzi comunque cresciuti dell’8,1 per cento. Diversa la situazione per i prodotti zootecnici, che pure chiudono marzo con il segno positivo (+1,1 per cento). Il latte fa registrare una diminuzione del 3,5 per cento, mentre rimangono sostanzialmente stabili le quotazioni di uova e ovini. Migliore la situazione per suini (+5 per cento), bovini e bufalini (+4,2 per cento), animali vivi (+10,3 per cento), volatili domestici (+10,8 per cento). A far da contraltare alla ripresa dei prezzi in campagna è, come sempre, la situazione sul fronte dei costi di produzione. Anche l’ultima rilevazione Ismea conferma un rincaro, l’ennesimo. |
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