il Punto Coldiretti

E’ allarme nei campi per l’aumento di gasolio e mangimi

E’ allarme per l’aumento di gasolio e mangimi. Secondo i dati Ismea sui costi agricoli relativi al mese di gennaio, l’alimentazione per il bestiame fa registrare un rincaro del 16,9%, con punte del 64,9% per orzo e cruscami, mentre per i carburanti gli agricoltori spenderanno il 6,4% in più. Male anche i concimi (+4,7%) e le sementi (+2%). Solo gli animali da allevamento chiudono con il segno negativo: -13,5%.

In generale i costi fanno segnare un aumento del 4,4%, che continua il trend già registrato a fine del 2010, con l’incremento medio dei costi di produzione dello 0,5 per cento con punte del 5,4 per cento per i composti destinati all’alimentazione animale e del 4,7 per cento per i carburanti.

Migliore la situazione sul fronte del valore aggiunto agricolo che nel 2011 fa registrare una ripresa per effetto dell’aumento dei prezzi alla produzione (+21,2 per cento a gennaio) dopo i crolli del passato. L’analisi viene dall’ufficio studi della Coldiretti che sottolinea tuttavia il permanere di preoccupanti aree di crisi, dalla pastorizia all’allevamento dei maiali.

Segnali incoraggianti si registrano invece per le colture vegetali a partire dai cereali fino agli ortaggi, ma anche vini ed oli mentre più difficile è la situazione negli allevamenti per effetto dell’aumento dei costi dei mangimi.

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