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Aiuti agli allevamenti: dal 28 settembre le domande

Dal 28 settembre fino al 14 ottobre si possono presentare le domande per accedere agli aiuti previsti per alcuni settori zootecnici in base al decreto ministeriale n.0304905 dell’8 luglio.

L’Agea ha pubblicato le istruzioni per la richiesta di contributi per un plafond di 78 milioni per la campagna 2022 così spalmato: 40 milioni per la filiera suinicola di cui 28 milioni per i suini e 12 per le scrofe; 4 milioni per la filiera carni bovine di cui 4 milioni per capi inferiori a 8 mesi e 5 milioni per razze autoctone in contratti di filiera di tipo privatistico o in sistemi di qualità nazionale, di qualità di denominazione di origine protetta (Dop) e di indicazione geografica protetta (Igp); 11 milioni per la filiera ovicaprina; 3 milioni per quella cunicola, 6 milioni per la filiera delle galline ovaiole, 5 milioni per la filiera dei tacchini e 4 milioni per quella dei polli.

Possono presentare domanda le imprese agricole di allevamento di suini, scrofe, vitelli, bovini di razze autoctone, ovicaprini, conigli, galline ovaiole, tacchini e polli, allevati e macellati in Italia.

Per quanto riguarda i suini l’aiuto è fino a 25 euro per ogni capo nato, allevato e macellato in Italia nel periodo 1° marzo- 31 maggio 2022 e fino a30 euro per ogni scrofa allevata al 30 giugno 2022.

Agli allevamenti di bovini è riconosciuto un aiuto fino a 110 euro per capo di età inferiore a 8 mesi, allevato da almeno 4 mesi e macellato in Italia nel periodo 1° aprile-30 giugno 2022.

Per la filiera dei bovini di razze autoctone l’aiuto fino a 150 euro (nel limite di spesa di 5 milioni) è subordinato alla stipula di un contratto con imprese di trasformazione e/o macellazione. Le razze che rientrano nel decreto sono: Piemontese, Chianina, Marchigiana, Romagnola, Podolica e Maremmana.

Per la filiera ovicaprini sostegno fino a 3 euro per ogni capra o pecora nata e allevata in Italia nel periodo 1° aprile-31 maggio 2022.

Alla filiera cunicola è destinato un aiuto fino a 1 euro per ogni capo macellato nel periodo 1° aprile-31 maggio 2022.

Alle imprese che allevano galline ovaiole contributo di 0,3 euro per capo presente in allevamento al 30 aprile 2022. Stesso sostegno anche per i polli.

Il contributo fino a un euro per capo è riconosciuto alle imprese che allevano tacchini con capacità produttiva di oltre 250 capi. I capi devono risultare presenti al 30 aprile.

 

 

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