il Punto Coldiretti

Al via i cantieri per riammodernare la logistica dei porti chiesta da Coldiretti​

La Coldiretti sta facendo pressing da anni sull’ammodernamento della logistica. L’attuale arretratezza delle strutture infatti obbliga l’Italia a pagare una bolletta da 13 miliardi. Una situazione che penalizza le produzioni Made in Italy a vantaggio dei competitor europei e non solo. Il presidente Ettore Prandini ha sollecitato in più occasioni la necessità di un piano strategico per il trasporto merci che comprenda l’alta velocità per il trasporto delle merci e l’interconnessione di ferrovie, porti e aeroporti. Un intervento ritenuto fondamentale dalla Coldiretti per migliorare i collegamenti tra Nord e Sud dell’Italia, ma anche con il resto del mondo perché solo così si potrà sostenere e valorizzare l’export agroalimentare che ha registrato performance eccellenti puntando a chiudere il 2022 a quota 60 miliardi.

E intanto proprio in questi giorni è stato firmato il decreto Mipaaf per lo sviluppo della logistica agroalimentare che destina a interventi sulla rete portuale 150 milioni dal 2022 al 2026 nell’ambito della misura del Pnrr “”Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”.

Il decreto sui porti – spiega una nota del ministero – si aggiunge a quelli del 13 giugno scorso (Contratti per la logistica agroalimentare, con beneficiari le imprese del settore) e del 5 agosto (Ammodernamento dei mercati all’ingrosso con finalità di promozione della logistica agroalimentare).

Il nuovo provvedimento prevede finanziamenti per progetti finalizzati a realizzare, rifunzionalizzare, ampliare, ristrutturare e digitalizzare aree, spazi e immobili connessi alle attività e ai processi logistici delle aree portuali; efficientare e migliorare la capacità commerciale e logistica attraverso interventi volti al potenziamento delle infrastrutture per il trasporto alimentare, anche al fine di ridurre i costi ambientali e le emissioni nel trasporto di materie prime, semilavorati e merci tra centri produttivi, centri logistici e mercati; migliorare l’accessibilità ai servizi hub e rafforzare la sicurezza delle infrastrutture portuali anche mediante l’utilizzo di tecnologie innovative e/o a zero emissioni; rafforzare i controlli merceologici volti a preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità e caratteristiche produttive, anche al fine di ridurre gli sprechi alimentari; ridurre gli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica e incrementare il livello di tutela ambientale.

 

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi