il Punto Coldiretti

L’Ue taglia un miliardo di Pac all’anno, la mobilitazione continua

Il taglio dei fondi della Politica agricola comune mette a rischio la sovranità alimentare e la produzione di cibo alla base di una filiera agroalimentare Made in Italy che vale 707 miliardi e dà lavoro a 4 milioni di persone. Una scelta inaccettabile che ci vedrà mobilitati in tutte le sedi per salvaguardare la salute dei cittadini europei e il futuro delle aziende agricole.

Ad affermarlo è la Coldiretti criticando la folle scelta di Ursula Von der Leyen di ridurre il budget agricolo, portando le risorse della Pac per l’Italia a 31 miliardi, con un calo netto del 22% rispetto alla passata programmazione. Si tratta per l’agricoltura nazionale di un taglio di circa 8,7 miliardi di euro, praticamente 1,2 miliardi all’anno.

L’ennesima conferma di una deriva tecnocratica presa dalla presidente Von Der Leyen – dichiara Coldiretti – che vuol far pagare il riarmo a cittadini e consumatori, togliendo i soldi per il cibo sano e destinandoli ai carri armati. I numeri parlano chiaro: il taglio del 20% alla Pac 2028-2034 riduce il peso dell’agricoltura al 14% del bilancio europeo, contro il 30-35% del passato.

“Affronteremo con determinazione i prossimi mesi, dove chiediamo una inversione di rotta nelle scelte, attraverso l’azione degli Stati Membri e del Parlamento europeo – sottolinea Coldiretti -, per dare agli agricoltori opportunità e traiettorie di futuro”. 

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