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Decreto alluvione: ecco il pacchetto di aiuti per le imprese agricole

Oltre alla sospensione dei versamenti contributivi, previdenziali e tributari in scadenza nel periodo tra il 1° maggio 2023 e il 31 agosto del 2023, e delle rate dei mutui, il decreto-legge recante “interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico” approvato dal Consiglio dei ministri del 23 maggio 2023 introduce misure specificamente volte al sostegno delle imprese agricole, per le quali sono destinati 175 milioni dei complessivi 2 miliardi stanziati dal Governo.

100 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo di solidarietà nazionale, sono destinati per consentire alle imprese agricole, comprese le cooperative che svolgono attività di produzione agricola, danneggiate dagli eventi e che, al verificarsi dell’evento, non beneficiavano di copertura assicurativa, di accedere agli aiuti previsti dal decreto legislativo n.102 /2004. Gli aiuti sono concessi a complemento degli aiuti erogati con il Fondo Agricat. La Regione compente può richiedere un’anticipazione a copertura delle spese sostenute dalle imprese agricole per la continuazione dell’attività produttiva.

Dello stanziamento del Fondo per l’innovazione in agricoltura, istituito dalla legge di bilancio 2023, risorse pari a 75 milioni di euro sono destinate agli investimenti e ai progetti di innovazione delle imprese agricole e della pesca con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici, franosi e alluvionali.

Inoltre, il decreto-legge consente ai datori di lavoro del settore agricolo con unità produttive nel territorio dei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali o con lavoratori agricoli ivi residenti o domiciliati di presentare domanda di cassa integrazione salariale operai agricoli (Cisoa), per una durata massima di sessanta giorni, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023 e comunque con termine del periodo entro il 30 settembre 2023.

Per consentire un rapido ristoro alle imprese agricole colpite nel 2022 dalla siccità, si definisce la procedura per il riparto tra regioni e province autonome delle risorse del FSN destinate alla concessione degli aiuti.

Al commissario straordinario siccità è attribuito il compito di verificare lo stato di efficienza e manutenzione delle opere di drenaggio delle acque meteoriche.

Viene modificata la norma della legge di bilancio 2023 per consentire alle imprese agricole la raccolta di legname depositato naturalmente nell’alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e sulla battigia del mare, e non solo a seguito di eventi atmosferici o meteorologici, mareggiate e piene.

 

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