Aree interne, una risorsa del paese
Sono stati resi noti i primi risultati delle analisi territoriali del progetto sulle aree interne del Paese realizzato dal Centro Studi dell’Istituto Tagliacarne-Unioncamere. Tanti i punti di forza evidenziati come il ruolo da protagonista dell’agricoltura (il 46% delle imprese agroalimentari italiane è situato nelle aree interne dove si concentra oltre il 50% della superficie agricola utilizzata del Paese), la maggiore presenza di imprese a conduzione femminile e giovanile (rispettivamente il 25% e il 9,2%) e la maggiore vocazione al biologico, Le aree interne rivestono inoltre un ruolo cruciale per la biodiversità, vi si trova circa il 70% delle superfici boschive nazionali e hanno ampi margini di crescita per quanto concerne il turismo sostenibile. Tra le maggiori criticità emerse nell’analisi restano pero’ maggiori difficoltà imprenditoriali, l’invecchiamento della popolazione e lo spopolamento. Un problema che colpisce anche l’agricoltura che nel 2024 ha registrato n ulteriore calo dell’uno per cento del numero di imprese che sono scese a 688mila, il minimo storico. Occorre pertanto intervenire anche fermando la tendenza allo smantellamento dei servizi, dei presidi e delle forze di sicurezza presenti sul territorio ma anche con il riconoscimento del ruolo ambientale svolto dall’agricoltura e investimenti in infrastrutture fisiche ed immateriali a partire dalla rete. |
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.