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Assicurazioni: via libera a un pacchetto di 2.677 domande di contributi

Approvato un nuovo pacchetto di domande ammissibili ai contributi per l’Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante – Sottomisura 17. 1 del Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020 relativi all’Avviso pubblico Colture vegetali, annualità 2018 del 5/11/2018. Si tratta dell’undicesimo e dodicesimo elenco, pubblicato il 5 febbraio sul sito del Mipaaf, per un totale di 2.677 domande di cui 1.321 integralmente ammesse ad accedere ai contributi e 1356 ammesse parzialmente. Nell’undicesimo elenco sono riportate le 1321 le domande ammesse integralmente al sostegno per un contributo pari a 2.083.243,43, il 70% della spesa ammessa (2.994.113,81), di cui 937.459,54 euro di quota Fears.

Sono invece 1.356 le domande parzialmente ammesse comprese nel dodicesimo elenco con un contributo di 2.181.963,65 euro per una spesa di 3.130.321,40 euro. Intanto in un recente convegno promosso ad Assisi da Asnacodi e Cesar il responsabile dell’organismo pagatore di Agea , Francesco Martinelli, ha reso noto che fino ai primi mesi del 2019 è stato concesso un miliardo di contributi, pari all’86% degli importi richiesti nei cinque anni di programmazione. Il 2019 – ha spiegato il presidente di Asnacodi, Albano Agabiti – ha segnato un record di valori assicurati raggiungendo 8miliardi e 200 milioni con un crescita progressiva registrata dal 2016. Asnacodi dunque è impegnata a proseguire in questa direzione, con l’obiettivo di integrare gli strumenti assicurativi con quelli introdotti dalla normativa Ue per una protezione sempre più efficace dei redditi degli agricoltori.

Agabiti ha anche aggiunto che si sta seguendo il lavoro in cantiere per la nuova politica agricola comunitaria “al fine di confermare nella sostanza gli strumenti esistenti, generalizzando i positivi risultati ottenuti con il regolamento Omnibus, vale a dire soglia per tutto del 20% e contributi fino al 70% dei costi”. Via anche a una grande campagna di comunicazione per sensibilizzare gli agricoltori non ancora assicurati collegandola a quella per la quale il Mipaaf ha stanziato 8 milioni di euro.

Il direttore di Asnacodi, Paola Grossi, da parte sua ha rilevato una forte progressione delle adesioni ai fondi di mutualità e gli agricoltori che vi hanno aderito potranno già avere i primi indennizzi. Si tratta di fondi per le fitopatie, che procurano sempre più danni alle imprese e per le quali il mercato assicurativo non ha dato finora risposte adeguate, e di fondi settoriali per la stabilizzazione del reddito nel settore del latte e della frutta.
Secondo il capo di gabinetto del Mipaaf, Raffele Borriello, i problemi burocratici sono in gran parte risolti, dunque è possibile operare per attuare nuove strategie e azioni per il futuro. Borriello ha aggiunto che si può sfruttare l’opportunità del disegno di legge collegato alla manovra di bilancio per l’agricoltura, che può intervenire sulla riforma del fondo di solidarietà nazionale, sulla gestione del rischio e la riforma della Pac in chiave new green deal.

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