Aviaria, in arrivo i contributi Ue
In arrivo gli aiuti alle aziende italiane colpite dall’aviaria. E’ infatti in vigore dal 12 ottobre il regolamento di esecuzione della Commissione Ue del 10 ottobre (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea l’11 ottobre) relativo a misure eccezionali di sostegno del mercato nei settori delle uova e delle carni di pollame. A seguito dei focolai di influenza aviaria tra il 30 aprile e il 28 settembre 2017 molti operatori hanno subito pesanti perdite di reddito. Il decreto attiva dunque la partecipazione della Ue al 50% del finanziamento delle spese sostenute dall’Italia per sostenere il mercato delle uova e della carne di pollame. Il valore dell’intervento Ue è di 11,1 milioni di euro. A questo punto il Mipaaft può emanare il decreto per stanziare la somma complessiva , mentre gli Organismi pagatori potranno avviare le procedure per consentire agli avicoltori di presentare le domande per i contributi. Il finanziamento è riconosciuto solo per le spese relative al periodo di applicazione delle misure veterinarie e di polizia sanitaria destinate alle imprese avicole soggette a tali misure nelle aree interessate. Gli aiuti devono essere versati entro il 30 settembre 2019. Inoltre l’animale o il prodotto al quale si riferisce il contributo non deve aver beneficiato di altri aiuti di Stato. Definito anche il numero di capi e uova ammissibili. Il provvedimento precisa poi che l’Italia deve effettuare controlli amministrativi e materiali e comunque è possibile versare gli aiuti agli gli operatori per i quali i controlli amministrativi siano stati completati, anche se non sono state concluse tutte le verifiche. |
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