Canapa, niente autorizzazioni per la vendita di piante ornamentali
Precisate le modalità operative della legge sulla coltivazione della canapa della varietà ”Cannabis Sativa”. La circolare, che ribadisce i parametri da rispettare con riferimento al tasso di Thc, definisce meglio le norme relative alle coltivazioni florovivaistiche. In particolare viene specificato che la vendita delle piante a scopo ornamentale è consentita senza autorizzazione. La precisazione elimina aspetti problematici relativi alla libera immissione in commercio delle piante. Il vivaista – recita ancora la circolare – deve conservare il cartellino della semente certificata e relativa documentazione di acquisto per un periodo non inferiore a un anno e comunque per tutto il periodo di permanenza della semente presso l’azienda vivaistica dove viene prodotta. La Coldiretti consiglia sempre i vivaisti di assicurare con la cessione della pianta la consegna di un’apposita “tessera” di riconoscimento varietale. La circolare ricorda anche che, per l’import a fini commerciali di piante di canapa da altri paesi, si devono rispettare le norme della Ue e nazionali. Infine, per quanto riguarda le infiorescenze della canapa, viene riconosciuto che queste rientrano nell’ambito delle coltivazioni destinate al florovivaismo. La condizione è che derivino dalle varietà ammesse iscritte nel “Catalogo” comune delle varietà delle specie di piante agricole il cui contenuto di Thc rispetti i livelli stabiliti dalla legge e non contengano sostanze dannose per la salute.
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