Chiarimento sull’etichettatura delle piante aromatiche
In riferimento ad alcune segnalazioni di richieste, da parte di operatori della GDO, di apporre la dicitura “prodotto da lavare” nelle etichette delle piante aromatiche in vaso, il Ministero della salute, sollecitato da Coldiretti, ha chiarito che non sussiste alcun obbligo di apporre tale dicitura sulle piante aromatiche vendute in vaso, perché queste non sono inquadrabili come prodotti di prima gamma. Infatti, la circolare ministeriale del 4/11/2024, ai fini della prevenzione del rischio microbiologico, richiede di indicare in modo chiaro e visibile la necessità del lavaggio prima del consumo solo per i prodotti ortofrutticoli di prima gamma e le piante aromatiche non possono essere considerate come tali. Si richiama altresì l’attenzione sul dispositivo ministeriale nella parte in cui prevede che i prodotti di prima gamma siano esposti sugli scaffali del punto vendita separatamente da quelli di quarta gamma (in busta già lavati). Scopo dell’intervento di Coldiretti è stato ottenere un chiarimento ufficiale sull’esclusione delle piante aromatiche in vaso dal campo di applicazione della nota ministeriale n. 43051 del 4/11/2024, da opporre alle richieste della Grande distribuzione. Per quanto l’interpretazione della circolare ministeriale possa apparire scontata, per la evidente differenza tra i prodotti di prima gamma e le piante aromatiche, Coldiretti ha ritenuto necessario l’intervento chiarificatore del Ministero, per bloccare i tentativi di introdurre ulteriori e ingiustificati obblighi da parte di alcuni operatori commerciali, pena l’annullamento delle forniture, con danni enormi per le imprese che hanno scorte consistenti di etichette già pronte. Inoltre, l’imposizione dell’etichetta “prodotto da lavare” alle piante in vaso sarebbe fuorviante per il consumatore, perché instillerebbe il dubbio di trattamenti chimici da dover eliminare con il lavaggio, con un ulteriore danno per le aziende biologiche. |