Commissione Ue: crescita record nel 2020 del commercio agroalimentare
Ue superstar nel commercio agroalimentare mondiale al traino di carni suine e frumento. Lo evidenzia uno studio relativo al 2020 della Commissione europea (pubblicato l’8 settembre) secondo cui l’Unione europea ha guadagnato posizioni tra i principali esportatori. L’analisi ribadisce come il commercio internazionale abbia svolto “un ruolo cruciale nel mitigare il devastante impatto economico della pandemia di Covid-19 e si sia rivelato uno strumento centrale per migliorare la resilienza”. Per il commissario Ue all’Agricoltura il successo del commercio agricolo è legato alla Politica agricola comune. Elementi strategici sono stati individuati nella competitività, innovazione e nell’eccellente reputazione dei prodotti europei che sono sicuri, sostenibili e di alta qualità. Per quanto riguarda i prodotti tirano carni suine e frumenti, mentre sul fronte dell’import la crescita è trainata soprattutto da semi oleosi, acidi grassi e cere, olio di palma, frutta e semi di soia. I mercati che hanno decretato il successo del Made in Ue sono stati, secondo il report, Cina, Svizzera, Medio Oriente e Nord Africa, mentre il valore delle esportazioni è sceso maggiormente verso Stati Uniti, Turchia, Singapore e Giappone. Sul fronte dell’import sono aumentati gli acquisti dal Canada, in calo quelli da Regno Unito, Ucraina e Usa.
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