Condizionalità, ecco gli obblighi a tutela della biodiversità
La condizionalità prevede obblighi specifici per la tutela della biodiversità indicati nel Criterio di Gestione Obbligatorio (CGO) 2 (Conservazione degli uccelli selvatici aree Z.P.S.) e 3 (Conservazione degli habitat naturali, semi-naturali della flora e della fauna selvatiche aree S.I.C./Z.S.C.). L’atto CGO 2 si applica: Per l’impegno di cui al punto a), l’azienda agricola con terreni che ricadono nell’area Z.P.S. deve rispettare gli impegni definiti nelle misure di conservazione della stessa area. Pertanto è necessario verificare le misure emanate dalle Autorità competenti (ad esempio Regioni e Province Autonome). Qualora l’Autorità competente non abbia definito le misure, si applicano gli impegni definiti a livello nazionale e riconducibili al decreto del ministero dell’ambiente a tutela di tali aree. In riferimento all’impegno b), fuori dalle Z.P.S. è richiesta, se prevista, l’autorizzazione per l’eliminazione di alberi isolati, siepi e filari, ove non siano già tutelati nell’ambito della BCAA 7 relativa al “Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio”. L’atto CGO 3, invece, si applica a tutte le aziende agricole i cui i terreni ricadono, anche parzialmente, nei Siti di Importanza Comunitaria/Zone Speciali di Conservazione (S.I.C./Z.S.C.). L’azienda agricola con terreni che ricadono nell’area S.I.C./Z.S.C. deve rispettare gli impegni definiti nelle misure di conservazione della stessa area. Pertanto è necessario verificare le misure emanate dalle Autorità competenti (Regioni e Province Autonome). Qualora l’Autorità competente non abbia definito le misure, si applicano gli impegni definiti a livello nazionale e riconducibili al decreto del ministero dell’ambiente a tutela di tali aree. Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per ulteriori chiarimenti. Verifica il rispetto degli obblighi della condizionalità con i simulatori messi a disposizione da Coldiretti e consultabili al seguente link https://goo.gl/h9nKmV. Articolo realizzato con il contributo finanziario della Commissione Europea nell’ambito del progetto Agri 2017/0160. I pareri in esso espressi impegnano soltanto l’autore e la CE declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in esso contenute. |
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