Condizionalità Pac: sulle seconde colture tolto l’obbligo di raccolta
 Grazie al pressing della Coldiretti è stato raggiunto un importante risultato sulla gestione delle coltivazioni secondarie previste dalla Bcaa7 (Buona condizione agronomica e ambientale) della Politica agricola comune. Come chiesto infatti da quest’anno, dopo la deroga dello scorso anno, la regola di rotazione della Bcaa 7 verrà applicata come era nelle aspettative di tutto il mondo agricolo italiano. Una nota del ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare chiarisce che il 2024 è considerato l’anno zero e il controllo partirà dal 2025. Per quanto riguarda le colture secondarie per il rispetto della Bcca7 è sufficiente che la coltura in rotazione sia mantenuta in campo per almeno 90 giorni. Pertanto viene meno l’obbligo di raccolta e dunque le colture secondarie potranno essere destinate anche a rafforzare la sostanza organica dei terreni. Ulteriori dettagli sulle modalità applicative saranno dati da Agea coordinamento a tutti gli Organismi Pagatori. Il ministero ricorda inoltre che sono escluse dall’obbligo di rispettare le regole della Bcaa 7 le superfici investite a colture sommerse, le aziende i cui seminativi sono utilizzati per oltre il 75% per produrre erba o altre piante erbacee da foraggio, le aziende la cui superficie ammissibile è costituita per più del 75% da prato permanente, utilizzata per produrre erba o altre piante erbacee da foraggio o investita a colture sommerse per una parte significativa dell’anno o del ciclo colturale e le aziende con superfici a seminativi fino a10 ettari. |