Contratti di filiera per il latte ovino: domande entro il 30 settembre
Le domande per accedere ai Contratti di filiera e di distretto per il latte ovino vanno presentate entro le ore 16 del prossimo 30 settembre. Sul sito del Mipaaf è stato pubblicato l’avviso con le istruzioni e le modalità di erogazione delle agevolazioni che sono concesse sotto forma di Contributo in conto captale e Finanziamento agevolato. Il budget complessivo è di 30 milioni, di cui 10 a disposizione del ministero e 20 a valere sul fondo rotativo per le imprese. Gli investimenti ammessi spaziano in un ampio range che va dalla produzione alla trasformazione e commercializzazione, dalla promozione alla qualificazione fino alla ricerca e sperimentazione. Il Contratto di filiera deve interessare un ambito multiregionale e dunque gli interventi vanno realizzati su due o più regioni o province autonome, ma per una regione non devono superare l’85% del totale. Il Contratto di distretto deve realizzare diverse tipologie di azioni con l’obiettivo di integrare i vari soggetti per migliorare la relazione organizzativa, commerciale e la distribuzione del reddito. L’importo totale degli investimenti dei Contratti di filiera e distretto deve essere compreso tra 4 e 50 milioni. La spesa ammissibile per il progetto di ogni singolo beneficiario non deve superare 400mila euro. E’ stato fissato il limite dei 4 anni, dalla stipula del contratto, per la realizzazione dell’iniziativa. L’avviso definisce una griglia relativa all’intensità delle agevolazioni sulla base del tipo di realtà produttiva (Pmi e grandi imprese), della localizzazione territoriale (Sud e altre regioni) e della spesa ammissibile. La valutazione del programma e dei progetti è realizzata in base a punteggi attribuiti in relazione alla fattibilità tecnico- economica, all’idoneità del programma a conseguire gli obiettivi produttivi ed economici e a realizzare e consolidare sistemi di filiera, alle competenze specifiche dei beneficiari, alla loro solidità economica, alla localizzazione degli interventi e all’entità del cofinanziamento regionale. Filiera bovini Italia resta a disposizione per la presentazione di progettualità (per info scrivere a info@filieraboviniitalia.it). |
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