Contro fame e migrazione, accordo tra la bfi spa e governo del congo
Stralci dell’articolo di Anna Maria Capparelli tratto da Il Mattino del 1 aprile 2025 Si compone pezzo dopo pezzo il puzzle agroalimentare del Piano Mattei. Una pedina importante è stata posta con l`avvio del progetto di sviluppo agroindustriale nella Repubblica È questo il senso del nuovo accordo quadro siglato dall`amministratore delegato di Bf International (Bfi, società che fa capo a BF Spa, il più importante gruppo agroindustriale Le prime mosse in Africa, in particolare in Algeria, Bf e Coldiretti le hanno iniziate a muovere già prima del Piano Mattei, puntando anche sulla valorizzazione dei prodotti locali con una rete di mercati degli agricoltori. Campagna Amica ha già aperto i primi tre farmer market (l`ultimo a Nairobi) per assicurare migliori guadagni ai produttori attraverso la vendita diretta. «L`accordo con la Repubblica del Congo – ha spiegato Vecchioni – rappresenta un`importante opportunità per sviluppare un`agricoltura moderna e sostenibile nel Paese: il nostro obiettivo è costruire un sistema produttivo efficiente, capace di contribuire all`autosufficienza alimentare delle comunità locali, nella cornice più ampia della cooperazione internazionale per lo sviluppo avviata dal Governo italiano». «Questa iniziativa – ha dichiarato l`ambasciatore Nunziata – incarna pienamente i principi del nostro nuovo approccio verso il continente africano, attraverso un partenariato pubblico-privato e una collaborazione paritaria con il Paese partner». L`agricoltura, diventato settore strategico in tutto il mondo, potrebbe rappresentare la via più percorribile per liberare dalla fame le popolazioni bloccando così quei drammatici flussi migratori che causano tante morti. Il futuro poi non potrà che essere in Africa, un`area che sta avendo uno sviluppo economico importante ed è destinata a diventare un mercato di consumo appetibile. E che dunque rientra a pieno titolo tra gli sbocchi commerciali alternativi a quelli tradizionali, come gli Stati Uniti, che il sistema dei dazi potrebbe mettere a dura prova. |
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