il Punto Coldiretti

Dazi, crolla l’export alimentare italiano in Usa

Con i dazi crolla l’export alimentare italiano in Usa che perde il 6,5% a novembre, dopo l’entrata im vigore degli aumenti tariffari scattati il 18 ottobre. una brusca inversione di tendenza dopo che nei primi dieci mesi le vendite di cibo italiano negli Stati Uniti erano cresciute in media del 12,4%.

Una situazione che potrebbe ulteriormente peggiorare se i dazi dovessero aumentare fino al 100% ed estendersi ad altri prodotti per effetto dei braccio di ferro tra Usa e Ue sulla web tax e sulla disputa nel settore aereonautico che coinvolge l’americana Boeing e l’europea Airbus dopo che il Wto ha autorizzato gli Usa ad applicare un limite massimo di 7,5 miliardi di dollari delle sanzioni alla Ue.

“E’ sempre più urgente l’attivazione di aiuti compensativi ai settori più duramente colpiti come richiesto per prima dalla Coldiretti e successivamente condiviso a livello nazionale e comunitario” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare la necessità di “rafforzare i programmi di promozione dei prodotti agricoli nei paesi terzi e concedere sostegno agli agricoltori che rischiano di subire gli effetti di una tempesta perfetta tra dazi Usa e pericolo di Brexit senza accordo, dopo aver subito fino ad ora una perdita di un miliardo di euro negli ultimi cinque anni a causa dell’embargo totale della Russia”.

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