il Punto Coldiretti

Dl sicurezza, niente certificato antimafia per le domande di aiuti Ue fino a 25mila euro

Anche nel 2019 le aziende agricole saranno esentate dall’obbligo di presentare il certificato antimafia per le domande di contributi europei di importo fino a 25mila euro. La misura di semplificazione ha raggiunto il traguardo con il decreto sicurezza approvato definitivamente dal Parlamento. Si tratta di un risultato importante nella direzione della sburocratizzazione richiesta dalla Coldiretti che si è impegnata molto per l’approvazione della proroga. Senza questo intervento dal 1° gennaio 2019 sarebbe scattato l’obbligo di presentazione della documentazione antimafia per le domande di aiuto di importo superiore a 5.000 euro, con il conseguente rischio di aggravi burocratici e di forti rallentamenti nei pagamenti degli aiuti comunitari per oltre 700mila imprese agricole, compreso il pericolo di un vero e proprio blocco.

In particolare per quanto riguarda gli aiuti della Politica agricola comune  l’azienda agricola avrebbe dovuto fornire  il certificato antimafia sia  in sede di anticipo che di saldo dei contributi Ue di importo superiore a 5 mila euro qualora tra i due pagamenti fosse decorso un periodo superiore a sei mesi poiché tale documentazione ha validità semestrale.  Per le aziende agricole già  stressate dalla burocrazia comunitaria e nazionale questo adempimento dunque si sarebbe tradotto in un ulteriore rischio di ritardi dei pagamenti dei vitali contributi Pac.

Con il varo del decreto sicurezza fino al 31 dicembre 2019,il  quadro degli adempimenti a carico delle imprese agricole in tema di documentazione antimafia sarà il seguente:

·        per le domande di aiuto di importo inferiore a 5.000 euro, è previsto a regime l’esonero dall’obbligo di presentare la documentazione antimafia;

·        per le domande di aiuto di importo superiore a 5. 000 euro e fino a 25.000 euro, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2019 l’esenzione dall’obbligo di acquisizione della suddetta documentazione;

·        per le domande di aiuto di importo superiore a 25.000 euro, è sempre previsto l’obbligo di acquisizione della documentazione antimafia;

·        per le concessioni di terreni demaniali, che ricadono nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, sussiste l’obbligo generalizzato di acquisire la documentazione in parola a prescindere dal valore complessivo della domanda di aiuto.

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