il Punto Coldiretti

Def, no all’aumento dell’Iva a tavola

Con 2,7 milioni di persone che in Italia sono stati addirittura costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare, è necessario scongiurare l’aumento Iva su beni di prima necessità come gli alimentari. E’ quanto chiede il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento al dibattito in corso sull’ipotesi di far salire l’Iva.

L’aumento dell’imposta rischia di riguardare s anche beni di prima necessità come carne, pesce, yogurt, uova, riso, miele e zucchero con aliquota al 10% e il vino e la birra al 22% che rappresentano componenti importanti nei consumi delle famiglie.

“Una misura che andrebbe a indebolire l’impegno del Governo sul reddito di cittadinanza a difesa delle fasce più deboli” aggiunge Prandini. L’aumento dell’Iva peraltro rischia di aggravare pesantemente la situazione di stagnazione dei consumi alimentari in Italia che hanno fatto registrare un debole aumento di appena lo 0,3%.

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