Fao: ancora una fiammata a gennaio dei prezzi mondiali
Nuova fiammata a gennaio per i prezzi dei prodotti alimentari mondiali. L’indice della Fao ha segnato un aumento dell’1,1% su dicembre. L’incremento maggiore del 4,2% si registra per gli oli vegetali. In crescita del 2,4% anche i listini dei prodotti lattiero caseari. La nota della Fao definisce “marginale” invece l’andamento dei cereali (+0,1%) che è il risultato dell’aumento del 3,8% per il mais e della contrazione del 3,1% per il grano e del rimbalzo del riso. Lieve rialzo per le carni bovine e suine, mentre sono calati i prezzi di quelle ovine e avicole. La Fao ha anche rivisto le previsioni della produzione di cereali che dovrebbero segnare nel 2021 un aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Nel 2022 le stime indicano una crescita su cui però peserà l’aumento dei costi di produzione. Nel biennio 2021/2022 si prevede poi un aumento dell’1,6% dell’utilizzo di cereali che porterebbe a un calo del rapporto tra uso e riserve. Il report, infine, indica un record degli scambi mondiali che dovrebbero raggiungere 481 milioni di tonnellate.
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