il Punto Coldiretti

Firmato l’accordo per rilanciare il tabacco Made in Italy

Un’intesa di grande respiro che dà continuità e certezze alle imprese. Lo ha detto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini in occasione della firma del verbale d’intesa tra ministero delle politiche agricole, Coldiretti e Philip Morris Italia. Di particolare rilievo gli investimenti in innovazione: nel tabacco – ha detto – si va oltre 4.0. Ha espresso apprezzamento per la scelta di una multinazionale del livello di Pmi di investire in Italia andando oltre la valutazione del costo del lavoro. E infine un appello alle istituzioni a valorizzare le imprese che producono, trasformano e creano occupazione.

L’intesa – ha concluso – garantisce stabilità e futuro al lavoro degli agricoltori impegnati in una coltivazione profondamente radicata in molti territori, confermando che la strada degli accordi pluriennali di filiera è quella giusta per assicurare redditività e certezze alle aziende.
Un accordo che fa guadagnare tempo, esalta la programmazione e mette al centro tutti coloro che lavorano – ha sottolineato il segretario generale della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, che ha aperto l’incontro – oltre a rientrare nella strategia dei rapporti di filiera su cui la Coldiretti sta scommettendo.

La multinazionale mette in campo numeri importanti nel nostro Paese con investimenti fino a 500 milioni nella filiera tabacchicola per i prossimi cinque anni.

Abbiamo scommesso sull’italianità grazie alla collaborazione con Ont e Coldiretti, ha spiegato Cesare Trippella Head of Leaf EU per Philip Morris in Europa. E’ stato così possibile creare prospettive e dare certezze economiche. Particolare attenzione è riservata all’innovazione a partire dalla digitalizzazione, ma anche alla sostenibilità ambientale con il passaggio dal combustibile fossile alle biomasse, alla tutela delle riserve idriche e soprattutto alle buone pratiche del lavoro. In futuro si punta a spingere sulla digitalizzazione e la multinazionale ha anche ipotizzato la creazione di una piattaforma comune con Coldiretti.

Il presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, Marco Hannappel, ha evidenziato come gli investimenti in Italia siano rilevanti nel quadro degli impegni della multinazionale sul fronte dell’innovazione. E ha confermato l’impegno a contribuire allo sviluppo dell’Italia con le grandi eccellenze come la Coldiretti.

Ha ricordato che tutto parte da accordi di filiera, come la nascita dello stabilimento a Crespellano, primo al mondo per la produzione su larga scala dei prodotti del tabacco senza combustione. Di rilievo anche il nuovo sito di Taranto che creerà ulteriori opportunità di lavoro.

Il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova ha espresso particolare apprezzamento per la diffusione delle buone pratiche agronomiche e del lavoro, e per la sostenibilità ambientale e sociale. L’accordo, per il ministro, rappresenta un’opportunità per sottolineare la strategicità della collaborazione tra pubblico e privato anche alla luce della situazione economica che l’Italia e l’Europa stanno vivendo per l’emergenza pandemica e la minaccia di recessione economica.​

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