il Punto Coldiretti

Florovivaismo: al via finanziamenti per parchi e giardini storici e risorse per orti e scuole

Si sono aperte due importanti opportunità di finanziamento per il rilancio di parchi e giardini storici e per la costituzione di orti didattici e giardini scolastici, misure sollecitate da tempo da Coldiretti, coerenti con la filosofia e gli obiettivi che hanno portato ad ottenere prima e avere riconfermate poi le agevolazioni del “Bonus verde”.

L’avviso pubblico “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici” si colloca nell’investimento 2.3 della Missione 1 Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), e prevede un finanziamento pari a 190 milioni di euro.

L’avviso, dedicato a parchi e giardini storici, è finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e i giardini italiani di interesse culturale; al rafforzamento dell’identità dei luoghi, del miglioramento della qualità paesaggistica, della qualità della vita e del benessere psicofisico dei cittadini e alla creazione di nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica; al  rafforzamento dei valori ambientali che il Pnrr ha scelto come guida, favorendo lo sviluppo di quelle funzioni che hanno dirette e positive ricadute ambientali (riduzione dell’inquinamento ambientale, regolazione del microclima, generazione di ossigeno, tutela della biodiversità, etc.) e concorrendo, con le sue intrinseche caratteristiche dei parchi e giardini e con le attività educative che vi si svolgono, a diffondere una rinnovata sensibilità ambientale e paesaggistica nonché a far sì che i giardini e parchi storici costituiscano una risorsa in termini di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali sviluppate, sperimentate e sedimentate nei secoli.

Destinatari dell’Avviso sono i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati – di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) tutelati ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 con provvedimento espresso emesso anche ai sensi della precedente legislazione (Legge 364/1909; Legge 778/1922; Legge1089/1939; D.Lgs. 490/1999).

Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, nonché un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale.

Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno 30 dicembre 2021 entro massimo le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022 (leggi l’avviso pubblico del Ministero della Cultura).

Sono previsti contributi a fondo perduto fino al 100% della spesa per i parchi e i giardini storici pubblici, mentre per parchi e giardini storici privati i contributi a fondo perduto sono in funzione del numero di giornate di apertura al pubblico e possono arrivare al 100% della spesa nel caso di più di 120 giorni di apertura.

Visti i tempi per la presentazione dei progetti, è importante che anche il mondo delle imprese che operano nel settore florovivaistico, dal quale dipendono servizi e forniture, si attivi per diffondere la conoscenza di questa opportunità presso i titolari i parchi e giardini storici.

Inoltre presso il Ministero della Cultura è stato eseguito l’aggiornamento delle Linee guida e norme tecniche per il restauro dei giardini storici, e trasmesse a tutti gli uffici e amministrazioni del Ministero. Uno strumento in più, che certamente potrà essere un utile riferimento per quanti -soggetti pubblici o privati- progetteranno interventi nei propri giardini nei prossimi anni (clicca qui per leggere le Linee guida).

La seconda opportunità riguarda invece le scuole che sono i beneficiari delle risorse messe a disposizione.

L’Avviso pubblico “Realizzazione di ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica” si sviluppa su due azioni:

– “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”

– “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo nelle regioni del Mezzogiorno”.

All’interno dei Fondi per lo sviluppo delle competenze per l’Agricoltura 4.0 e per la realizzazione di orti e giardini nelle scuole italiane ci sono i 102 milioni di euro. Il Progetto Edugreen avrà a disposizione 45 milioni di euro per dare vita ad orti didattici e giardini scolastici nelle scuole di primo ciclo e 57 milioni andranno invece investiti per i Laboratori Green intesi come spazi verdi, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo.

Il massimale di finanziamento per l’azione 1 “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo” è pari a euro 25.000, mentre per l’azione 2 “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo” è pari a euro 130.000. Tutti i costi sono da considerarsi I.V.A. inclusa.

Promuovere questo genere di progetti presso gli istituti scolastici può diventare un importante volano per le imprese florovivaistiche.

 Le richieste vanno presentate dall’11 gennaio al 31 gennaio 2022 (clicca qui per leggere l’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione).

 

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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