Florovivaismo, il verde fa bene alla salute, al territorio e al turismo
Il verde è una leva fondamentale per la salute, il governo del territorio e lo sviluppo di un turismo di qualità. Sono queste le conclusioni del convegno, organizzato dalla Consulta Nazionale Florovivaismo e da Coldiretti in collaborazione con Campagna Amica, Terranostra, Assofloro, Federforeste, con il patrocinio del Comune di Lonato del Garda e Regione Lombardia, che si è svolto a Lonato del Garda nell’ambito della 67a Fiera Regionale Agricola Artigianale e Commerciale. Il verde come elemento fondamentale per la salute delle persone, con sperimentazioni e indagini scientifiche condotte in varie parti del mondo ed anche in Italia che dimostrano come le aree verdi, quando correttamente progettate e curate, restituiscono benefici concreti il cui valore è di tre volte maggiore rispetto alle risorse investite. Benefici per la salute delle persone ma anche valorizzazione dei territori, perché la bellezza delle aree verdi urbane e naturali sono un forte volano per il turismo sostenibile che ben si coniuga con le peculiarità storiche e culturali del nostro Paese. Urbanizzazione ed inurbamento sono temi ricorrenti. Due facce della stessa medaglia che vede, rispettivamente, l’aumento della superficie urbanizzata e quindi di consumo di suolo e l’aumento della densità di abitanti che, nel prossimo futuro, saranno sempre più concentrati nelle città, con abbandono delle campagne e spopolamento delle aree interne e montane. In tale ottica è un bisogno strategico e di interesse prioritario, quello di saper pianificare e programmare i territori urbani con maggiore capacità di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici e migliorare il benessere dei cittadini e, allo stesso tempo, valorizzare i territori extraurbani. Il contributo che aziende florovivaistiche, forestali, agricole, ognuna con le proprie peculiarità, gestite in maniera responsabile, possono dare alla mitigazione dei fenomeni climatici a cui sempre più spesso stiamo assistendo è prezioso, ne trae giovamento la qualità della nostra vita, la nostra economia, il turismo, per non parlare del futuro dei nostri giovani. Gli agricoltori sono custodi dell’ambiente, presidio delle aree rurali, promotori di forme sostenibili di turismo. Le aziende agricole di Terranostra e Campagna Amica sono tutto questo. L’agricoltura è un elemento chiave per affrontare le sfide legate all’urbanizzazione, al cambiamento climatico e allo sviluppo sostenibile. Nelle aree urbane, può integrarsi attraverso orti urbani e spazi verdi produttivi che migliorano l’ambiente e il benessere per massimizzare il suo potenziale, è necessario un approccio integrato che includa la pianificazione territoriale, il sostegno a pratiche sostenibili, la promozione del turismo e la sensibilizzazione sull’importanza del verde agricolo per il benessere collettivo. Focus sul tema delle foreste da parte del presidente di Coldiretti Ettore Prandini che ha chiuso l’incontro: “le foreste sono un volano importante per l’economia dei territori e per il turismo ma devono essere gestite. L’80% non è gestito in modo corretto e questo è causa di dissesto idrogeologico e incendi oltre a creare una mancanza di legnami e derivati, da cui dipendiamo dall’estero. Produciamo infatti 8 milioni di metri cubi all’anno di legno ma ne importiamo il doppio. Per questo, in collaborazione con Consorzi Agrari d’Italia, Bonifiche Ferraresi, Sorgenia e Federforeste, abbiamo creato Oltrebosco, un grande progetto di filiera per la gestione di 12 milioni di ettari di foreste che ricoprono il territorio nazionale per soddisfare le richieste del settore dell’arredamento ma anche la produzione di energia rinnovabile”. |
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