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Florovivaismo: le opportunità del Pnrr e i benefici di piante e fiori alla Fiera del Levante

Si è tenuto a Bari, il 22 aprile, ala Fiera del Levante, il terzo evento del format Coldiretti “Coltiviamo Bellezza, per Produrre Salute”, dedicato alle imprese florovivaistiche. Dopo l’evento inaugurale di Giarre (Catania), in cui si sono tracciate le linee guida per un rilancio del settore e il seguito di Myplant&Garden a Milano, dove ci si è concentrati sullo strumento dei contratti di filiera per la programmazione delle produzioni, a Bari si sono approfonditi i temi delle opportunità del Pnrr e della ricaduta di piante e fiori sul la salute della collettività.

Durante i lavori, moderati dal direttore di Coldiretti Puglia Pietro Piccioni, che ha evidenziato le opportunità per il florovivaismo pugliese nella coltivazione delle essenze tipiche della macchia mediterranea, si sono alternati Carlo Blasi, Professore Emerito di Ecologia vegetale dell’Università La Sapienza di Roma e membro della Cabina di Regia del Mite per il Pnrr, la Dottoressa Rita Baraldi, ricercatrice  dell’Istituto di bioeconomia del CNR di Bologna, Nada Forbici, imprenditrice florovivaistica, Coordinatrice della Consulta Florovivaistica di Coldiretti e Presidente Assofloro, Mario Faro, titolare di Piante Faro, Presidente della Consulta Florovivaistica di Coldiretti, con le conclusioni del Presidente di Coldiretti Puglia Savino Muraglia.

Il Professore Blasi ha illustrato i passaggi dal Decreto Clima al Pnrr con i nuovi sbocchi per il mercato florovivaistico, evidenziando le importanti opportunità con il Pnrr per la riqualificazione del verde urbano e per il sistema florovivaistico. I progetti di forestazione urbana e periurbana, gli investimenti relativi alla tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano, la rinaturalizzazione del Po, sono tutte opportunità per il sistema vivaistico. Serviranno, entro il 2022, 1.650.000 alberi/arbusti forestali, altri 4.950.000 entro 2024. Le risorse messe a disposizione permettono anche di portare piante e arbusti nel sistema agricolo italiano, fatto importante per la biodiversità e anche per mitigare l’impatto visivo delle strutture nelle aree a forte intensità zootecnica.

La Dottoressa Rita Baraldi ha descritto i benefici delle piante verdi e fiorite negli ambienti chiusi e all’aperto. Il verde è strategico anche dal punto di vista economico per il governo in quanto permette una riduzione della spesa pubblica in termini di salute. Oltre ai benefici ambientali delle piante da esterno, Rita Baraldi, si è soffermata sulle piante indoor e sull’azione benefica che hanno sugli inquinanti presenti all’interno degli edifici, di tutti gli edifici, con una stima di 4.300.000 morti premature a livello mondiale, a causa di malattie che derivano da inquinamento indoor. Nella relazione sono stati riportati i risultati della ricerca su più di 100 piante da foglia e da fiore ed il loro effetto nell’ assorbimenti degli inquinanti.

Nada Forbici, con la consueta passione, ha fatto un intervento di taglio tecnico-sindacale, dettagliando i punti su cui Coldiretti, grazie al supporto della Consulta, sta lavorando. Dal Bonus Verde, la sua proroga triennale, la sua applicazione, il valore ambientale e imprenditoriale di questo bonus fiscale, al lavoro per il riconoscimento del vaso come bene strumentale alla produzione, per una corretta applicazione di contributi per lo smaltimento che devono essere previsti solo per imballaggi non funzionali alla vita della pianta, ai contratti di coltivazione, fondamentali per la pianificazione per il settore, e ai contratti di filiera, con risorse da destinare per investimenti strutturali nelle aziende, per finire con alcune considerazioni sulla nuova normativa sulle pratiche commerciali sleali.

Mario Faro, a chiosa delle numerose iniziative sviluppate per il settore, ha sottolineato come la Coldiretti sia sempre di più la casa del florovivaismo, grazie ad uno strumento come quello della Consulta che ha a disposizione le professionalità della struttura di Coldiretti, in modo tale che le criticità evidenziate dal sistema imprenditoriale possono essere affrontate e risolte con un approccio multidisciplinare, relazionandosi direttamente con il legislatore a tutti i livelli centrali e periferici.

Nelle conclusioni il Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, ha ripreso i temi emersi nelle diverse relazioni, soffermandosi in particolare, sugli aspetti salutistici e ambientali, non solo per l’esterno, ma anche per gli ambienti interni, evidenziando la disponibilità di risorse economiche nel Pnrr a disposizione del sistema produttivo, grazie al pressing di Coldiretti.

 

 

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