Florovivaismo: pubblicato il regolamento Ue contro la Popillia japonica
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Ue il regolamento di esecuzione n°1584/023 con le misure per prevenire l’insediamento e la diffusione di Popillia japonica e per l’eradicazione ed il contenimento di questo organismo nocivo. La Popillia japonica è un coleottero scarabeide originario del Giappone, considerato una delle specie invasive di maggior interesse agrario. Al di fuori del suo areale di origine, è diffusa in ampie aree di Stati Uniti, Canada e Cina, dove è in grado di causare danni rilevanti alle coltivazioni. Nell’Unione europea, la presenza dell’insetto era conosciuta unicamente per il Portogallo (Isole Azzorre) fino al 2014, quando è stata rinvenuta in Italia nel Parco del Ticino. Successivamente, è stata segnalata anche in Svizzera. In Italia, compie una sola generazione all’anno e sverna come larva di terza età nel terreno. Gli adulti sfarfallano tra la fine di maggio e l’inizio di giugno e sono attivi fino a settembre. In considerazione dell’elevato rischio fitosanitario, Popillia japonica è inclusa nella lista degli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione europea (Allegato II, parte B, del Regolamento (UE) 2019/2072). Sulla base delle indagini effettuate, è stata ufficialmente istituita l’area demarcata del focolaio, costituita da una zona infestata, che ricade nelle regioni Lombardia, Piemonte, alcuni comuni dell’Emilia-Romagna e Valle d’Aosta, e da una zona cuscinetto, che ricade nelle medesime regioni. Il testo del nuovo regolamento prevede che gli Stati membri effettuino indagini annuali e stabiliscano aree delimitate costituite da una zona infestata e da una zona cuscinetto oltre ad applicare misure di eradicazione e contenimento al loro interno. Gli allegati, inoltre, contengono un elenco delle piante esposte all’insediamento della Popillia japonica (Allegato I), così come un elenco zone infestate e delle zone cuscinetto (Allegato II). |
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