Il latte spot sale ancora, trend positivo per uova e suini da macello
E’ ancora il latte spot a segnare questa settimana un rialzo dei prezzi con un +1, 26% a Milano. Anche Borsa merci telematica italiana segnala l’aumento del listino dello spot arrivato a 0,67 euro al litro nella seconda settimana di settembre, in ulteriore crescita (+5%) rispetto a fine agosto. Bmti calcola che in un anno il latte spot ha messo a segno +22%. Per quanto riguarda gli altri prezzi agricoli l’andamento, secondo le rilevazioni Ismea, Granaria di Milano, Borsa Merci di Foggia e le Cun, resta complessivamente in linea con le settimane scorse. Si segnalano incrementi per le uova. Carni – Mercato piatto peri bovini dove l’unico aumento si registra a Montichiari per le manze Charolaise (+0,6%) e Limousine (+0,5) e per i vitelloni Charolaise (+0,6%). Per i suini ancora segni meno per i capi da allevamento, mentre si consolida la crescita di quelli da macello. Ad Arezzo -2,1% (30kg), – 1,6% (40 kg) e incrementi per i suini da macello del 2,2% (115/130 kg) e del 2,1% (oltre 180 kg). Anche a Parma su terreno negativo i suini da allevamento :-2%(15 kg), -2,5% (25 kg), -1,9% (30 e 40 kg), -1,4% (50 kg), segni più per i capi da macello:+2,4% (144/152 kg) e +2,3% (160/176 kg). Analoga la situazione a Perugia dove per l’allevamento sono positivi i 100 kg (+0,4%) e gli 80 (+0,85), per il resto flessioni dal -1,9% per i 40 kg a -2,7% per i 30 kg. Bene invece i capi da macello:+2,7% (144/152 kg), +2% (160/176 kg) e + 2,8% (90/115 kg). Tra gli avicoli trend positivo in particolare per le uova. A Catania quelle da allevamenti in gabbia hanno segnato +1,5% (M), +1,8% (S) e +1,8% (XL), +1,2% (L) e +1,3% (M) da allevamenti a terra. A Verona +13,6% le galline, +1,2% le faraone e +1,8% i tacchini. Così le uova:+0,6%(L), +0,7%(M),+0,8%(S),+0,5% (XL) da allevamenti in gabbia; +0,5(L) e +0,6% (M) da allevamenti a terra e +0,5% (L e M) all’aperto. Ad Arezzo +4,8% le galline, +1,2% le faraone e +1,8% i tacchini. Bene le uova anche a Padova con segni più dall’1,1 per le XL all’1,3% delle M (da allevamenti in gabbia) e aumenti dell’1,1% per le Large da allevamenti a terra. Fermi gli ovicaprini con l’unica variazione a Messina:+0,4% gli agnelloni. A Verona +5,8% i prezzi dei conigli. Cereali – Sul fronte dei cereali a Cuneo incremento del 4% per il frumento tenero extra Ue e + 0,9% per l’orzo estero. Ad Alessandria rialzi per il grano tenero buono mercantile (+0,5%), fino (+0,4%) e mercantile (+1,1%), mentre cala del 2,4% il tenero extra Ue. A Cuneo +1% per il tenero mercantile, -0,9% per il mais e -2,1% per l’orzo. A Materia flessione per il frumento duro fino (-3,1%) e mercantile (-3,2%). A Bologna +0,9% il grano tenero buono mercantile e fino, +0,7% per i grani di forza e +0,8% per le varietà speciali. In salita anche il tenero estero (+1,3%). Tra i semi oleosi colza giù ad Alessandria (-1,9%). A Genova -0,5% per l’olio di semi raffinati di arachide e -0,9% per quelli di mais. Alla Granaria di Milano listini in crescita per il frumento tenero nazionale biscottiero e altri usi e tra gli esteri per panificabile comunitario, Canadian West R. Spring 2 e Usa Northern Spring 2. Nessuna variazione per i frumenti duri nazionale, in calo quelli non comunitari. Salgono mais, orzo, triticale e sorgo. Per i semi oleosi in perdita i semi di soia esteri e integrali tostati. Giù i semi di soia delecitinata anche tra gli oli vegetali grezzi e i semi di soia tra gli oli vegetali raffinati alimentari. Ferme le quotazioni del grano duro alla Borsa merci di Foggia dove continua a non essere quotato il frumento tenero. Le Cun – Non formulato il listino dei suinetti (lattonzoli e magroni). Trend positivo per suini da macello, tagli di carne suina fresca e grasso e strutti. Prezzi in rialzo per conigli e uova. Stabile la quotazione del grano duro alla Commissione sperimentale nazionale. |