Il piano di Trump per trattenere i lavoratori agricoli migranti
Donald Trump ha dichiarato che non ci sarebbe stato alcun programma di “amnistia” per i braccianti agricoli migranti irregolari, ma il presidente ha anche chiarito che la sua amministrazione sta sviluppando un “programma di lavoro” o “permesso temporaneo” per consentire ad alcuni migranti irregolari di rimanere negli Stati Uniti per lavorare nelle aziende agricole. Gli agricoltori infatti hanno espresso preoccupazione per il fatto che i raid sull’immigrazione stiano causando una significativa carenza di manodopera in molti Stati a partire dalla California che è leader nella produzione agricola Usa per frutta, verdura e vino e dove sta crescendo la protesta degli agricoltori. Secondo i dati dell’USDA (Il Dipartimento Usa all’Agricoltura), il 42% dei braccianti agricoli statunitensi è costituito da immigrati irregolari e poco meno del 70% è nato all’estero. ll Segretario all’Agricoltura degli Stati Uniti Brooke Rollins ha affermato che l’automazione può contribuire a sostituire la forza lavoro immigrata ma si sta anche valutando la possibilità di impiegare i “34 milioni di adulti abili al lavoro nel nostro programma Medicaid”, il programma federale sanitario che provvede a fornire aiuti agli individui e alle famiglie con basso reddito. |