Il sondaggio del Washington Post sui cibi ultraprocessati
Stralci tratti dal Washington Post del 15 ottobre di Rachel Roubein, Paige Winfield Cunningham e Scott Clement Un sondaggio mostra che le priorità politiche alimentari del movimento “Make America Healthy Again” (MAHA) sono ampiamente apprezzate. Tra i genitori si è rilevato un ampio sostegno bipartisan (tra Repubblicani e Democratici) a gran parte delle preoccupazioni del Segretario della Salute Robert F. Kennedy Jr. in merito all’approvvigionamento alimentare. Almeno 8 genitori su 10 sostengono l’aumento delle normative governative su coloranti e additivi alimentari, alimenti ultra processati e zuccheri aggiunti, secondo il sondaggio Washington Post-KFF. Kennedy ha ampiamente evitato di implementare nuove normative governative e ha invece cercato di convincere l’industria a cambiare. Ha fatto pressioni affinché l’industria alimentare elimini gradualmente e volontariamente i coloranti sintetici entro la fine del 2026, ottenendo l’impegno di importanti aziende e gruppi commerciali. Un rapporto di settembre della Commissione MAHA della Casa Bianca presieduta da Kennedy non ha proposto restrizioni radicali sugli alimenti ultra-processati, che gli studi hanno sempre più collegato a problemi di salute. La commissione MAHA dell’amministrazione Trump si è impegnata a collaborare con gli Stati per una campagna di sensibilizzazione per “rendere di nuovo sane le scuole americane”, volta ad aumentare le opzioni nutrizionali e l’attività fisica. A maggio, la commissione ha pubblicato una valutazione che indicava la cattiva alimentazione, l’inattività fisica, le tossine ambientali e la prescrizione eccessiva di farmaci come potenziali fattori scatenanti delle malattie croniche infantili. Affermava che i bambini americani sono “passati da un’infanzia attiva e basata sul gioco a uno stile di vita sedentario e basato sulla tecnologia”. |