In Italia superfici mais al minimo da 160 anni
Con rese in calo, pari in media a meno di 10 tonnellate all’ettaro, la campagna maidicola 2024 ha confermato ancora una volta lo stato di sofferenza del comparto. In lieve calo rispetto al 2023 le superfici hanno fatto segnare il nuovo minimo storico degli ultimi 160 anni con circa 495mila ettari. E’ quanto emerge da una analisi del Crea-Centro di Ricerca di Cerealicoltura e Colture Industriali. La produzione raccolta è ridiscesa da 5,3 a 4,9 milioni di tonnellate, rimanendo quindi largamente insufficiente e inferiore al 45% del fabbisogno nazionale. Il costo complessivo del prodotto importato nel 2023/24 è sceso a 1,5 milioni di euro, -26%, favorito dal calo dei prezzi, -29%, a fronte di un aumento delle quantità importate, arrivate a un nuovo record storico prossimo a 7 milioni di tonnellate, +4%. Secondo l’indagine preliminare Istat sulle intenzioni di semina, le prospettive per il 2025 sono improntate verso una relativa stabilità delle superfici a livello nazionale, con una discreta ripresa nel Nord Est, +9%, dopo anni di calo, cui si contrappone una considerevole riduzione nel Nord Ovest, -13%, dove si attende una forte crescita delle foraggere temporanee, +10%, da attribuire probabilmente ai primi effetti della Pac. |
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