Ismea, dal Pnrr effetto leva da 600 milioni per il settore vino
“Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dimostra una particolare attenzione al settore vitivinicolo. Se sommiamo le risorse del Pnrr ai fondi già stanziati attraverso il Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc) abbiamo a disposizione quasi 350 milioni di euro di agevolazioni per il settore vino, che fanno un effetto leva di oltre 600 milioni”. Lo ha detto, a margine delle previsioni vendemmiali presentate al ministero dell’Agricoltura da Ismea-Uiv-Assoenologi, il direttore generale di Ismea Sergio Marchi. E i circa 350 milioni, ha precisato Marchi, “si riferiscono ai contratti del Pnc e alla metà di quelli previsti dal Pnrr, ossia al primo miliardo su cui abbiamo centrato il target previsto in sede europea al 30 giugno del 2025”. L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea), su mandato Masaf, è infatti soggetto attuatore della misura denominata Fondo Rotativo Contratti di Filiera (Fcf) finanziata dalle risorse del Pnrr e al contempo svolge attività di assistenza tecnica e supporto connesse all’attuazione dei programmi del Piano Nazionale Complementare (Pnc). Attraverso il Fondo Rotativo Contratti di Filiera (Fcf), il Pnrr stanzia contributi a fondo perduto e prestiti agevolati per rafforzare la cooperazione tra le imprese, la ricerca e l’innovazione, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la competitività del settore agroalimentare. |
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