L’America di Trump a tavola
Come sarà l’America di Trump a tavola? Difficile dirlo ma alcune interessanti indicazioni potrebbero venire dalle dichiarazioni diffuse prima delle elezioni da alcuni dei suoi più stretti collaboratori chiamati a far parte della prossima Amministrazione, fatte salve naturalmente le indicazioni del Senato che, secondo la Costituzione, deve passare al vaglio le nomine. Secondo alcune fonti di stampa il gruppo MAGA “Make America Great Again” del Partito Repubblicano è contrario alla carne di laboratorio, con Florida e Alabama entrambi a guida repubblicana che hanno già deciso di vietarla aiutando Trump a riconquistare la presidenza. Altri repubblicani sostenitori di Trump, come Chris Miller dell’Illinois, sperano di introdurre restrizioni simili mentre JD Vance, il vicepresidente eletto, ha recentemente criticato la “carne finta definendola disgustosa e etichettandola come “spazzatura iperprocessata”.Ancora più duro l’atteggiamento di Robert F. Kennedy jr indicato e molto criticato nuovo segretario alla Salute che sul social X di proprietà di Elon Musk è più volte intervenuto sul tema scrivendo in modo molto netto: “Bill Gates, Richard Branson, attori di Hollywood, speculatori finanziari: stanno tutti spingendo la carne prodotta in laboratorio come soluzione alla fame nel mondo e alla sostenibilità, ma la scorsa settimana gli scienziati hanno detto a un gruppo di esperti di avere serie preoccupazioni sulla sicurezza del prodotto”. E ancora “la carne prodotta in laboratorio offre alle aziende private l’opportunità di imporre diritti di proprietà intellettuale e creare così un guadagno finanziario, a scapito della salute umana”. Kennedy jr ha spesso espresso preoccupazione per l’epidemia di obesità e i livelli di malattie legate allo stile di vita negli Stati Uniti, accusando anche il cibo ultra-processato di essere uno dei principali fattori che contribuiscono a provocarla. Kennedy ha ripetutamente definito il cibo ultra-processato “veleno”, affermando tra l’altro che “stiamo letteralmente avvelenando i nostri figli, sistematicamente, a scopo di lucro”. Il suo obiettivo dichiarato è di rigenerare l’agricoltura e la filiera agroalimentare e “Make America Healthy Again”. Naturalmente le affermazioni preelettorali non sempre coincidono con le azioni successive quando si assumono responsabilità di governo e quindi occorrerà aspettare le eventuali contraddizioni che potrebbero presto emergere. Se infatti Elon Musk nominato a capo del Dipartimento per l’efficienza governativa ha lo sguardo (e gli affari) proiettati agli investimenti spaziali, il fratello Kimbal invece tra i suoi business ha il anche quello del cibo “finto”. È infatti uno dei finanziatori con Richard Branson e Bill Gates, della società statunitense Memphis Meats, costituita nel 2015, che realizza carne in laboratorio. |