L’Europa apre sull’attuazione del principio di reciprocità
Un articolo firmato Maria Simon Arboleas e Sofia Sanchez Manzanaro con la collaborazione di Angelo Di Mambro pubblicato lo scorso 13 febbraio su Euractive ha svelato la bozza di lavoro sulla quale sta lavorando la Commissione Europea per imporre standard più severi ai paesi terzi in materia di pesticidi e benessere degli animali, nel commercio agroalimentare. Un passo importante verso l’attuazione del principio di reciprocità per il quale si è mobilitata la Coldiretti nelle piazze e nei confronti delle Istituzioni. Nel 2025, l’esecutivo dell’UE vuole infatti presentare un piano ambizioso per rafforzare la reciprocità negli standard di produzione, secondo una tabella di marcia che sarà svelata il 19 febbraio. “La Commissione perseguirà, in linea con le norme internazionali, un maggiore allineamento degli standard di produzione applicati ai prodotti importati, in particolare sui pesticidi e sul benessere degli animali”, si legge nel testo. La Commissione intende garantire che i pesticidi più pericolosi vietati nell’UE “non siano ammessi” attraverso le importazioni. Il piano propone anche una “task force dedicata” per rafforzare i controlli sulle importazioni con maggiori controlli. Il documento suggerisce inoltre di estendere l’etichettatura di origine obbligatoria a un maggior numero di prodotti agricoli e della pesca. Per offrire agli agricoltori più alternative ai pesticidi chimici, la Commissione afferma che presenterà nel 2025 una proposta “che accelera l’accesso ai biopesticidi”, inclusa una procedura accelerata per la loro autorizzazione. Il documento infine riconosce il settore dell’allevamento come “una parte essenziale dell’agricoltura dell’UE” che mantiene standard elevati ma non è sempre ricompensato dal mercato. |