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Ocm vino: entro il 15 novembre le domande per i contributi della misura Investimenti

E’ stato fissato al 15 novembre (salvo eventuali proroghe del Mipaaf) il termine per la presentazione delle domande di aiuto relative alla misura Investimenti dell’Ocm vino. Il 16 giugno l’Agea ha pubblicato le istruzioni applicative per la campagna 2020/2021.

L’aiuto è concesso ai soggetti che, alla data di presentazione della domanda di aiuto, sono titolari di partita Iva, iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio e hanno costituito nel Sian un “Fascicolo aziendale elettronico” aggiornato e valido. Sono ammesse micro, piccole e medie imprese.

Il contributo è nella misura massima del 40% della spesa effettivamente sostenuta che sale al 50% nelle Regioni e Province “obiettivo convergenza”. Mentre si scende al 20% de l’investimento è realizzato da una impresa intermedia (meno di 750 dipendenti o con fatturato annuo non superiore a 200 milioni di euro). Nelle Regioni e Pa obiettivo convergenza la percentuale è del 25%.

Per le grandi imprese (più di 750 dipendenti o fatturato superiore a 200 milioni) il contributo si ferma al 19% della spesa sostenuta.

Per ottenere il beneficio le imprese devono operare in una delle seguenti attività: produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; elaborazione, affinamento e/o confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione; produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti.

Beneficiano dell’aiuto anche le organizzazioni interprofessionali e i Consorzi di tutela riconosciuti.

Gli investimenti che possono accedere all’aiuto sono quelli materiali e/o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole, in strutture e strumenti di commercializzazione del vino.

La finalità è di migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento della domanda al mercato, aumento della competitività e miglioramento di risparmi energetici, efficienza globale e sostenibilità. Gli investimenti per i quali si accede al beneficio devono essere strettamente correlati con l’attività dell’azienda e vanno mantenuti in azienda per almeno 5 anni dal pagamento finale.

Sulla base di quanto previsto dalle Regioni nella domanda va indicata la modalità per l’erogazione dell’aiuto.

Per i progetti annuali richiesta di pagamento a collaudo, con impegno alla presentazione della domanda di pagamento saldo, a conclusione del progetto, alla data del 31 agosto 20121.

Per i progetti biennali richiesta di pagamento a collaudo, oppure richiesta di pagamento anticipato, previa presentazione di polizza fideiussoria, nei termini e nelle modalità indicate nei paragrafi successivi, e con impegno alla presentazione della domanda di pagamento saldo alla data del 15 luglio 2022, al netto dell’anticipo percepito.

Per la campagna 2020/2021 si può presentare on line la richiesta di rinuncia all’aiuto dal 16 novembre 2020 e non oltre 60 giorni prima della scadenza dei termini per presentare le domande di pagamento saldo dei progetti annuali e non oltre i 90 giorni per le domande di pagamento saldo dei progetti biennali.

Quanto ai tempi per realizzare i progetti nel caso di investimenti annuali la scadenza è il 31 agosto 2021, per quelli biennali il 15 luglio 2022. Le Regioni e Province autonome possono anticipare tutte le scadenze.

E’ dunque importante che le aziende contattino il Caa Coldiretti per i necessari supporti per espletare tutti gli adempimenti.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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