Ortofrutta, ecco le proposte di modifica delle norme Unece di commercializzazione
Si è tenuta a Ginevra, all’Unece (Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa), la riunione della sezione specializzata sulla standardizzazione dei prodotti ortofrutticoli freschi, a cui hanno partecipato i rappresentanti del Mipaaft. Le norme sono importanti perché condizionano le norme di commercializzazione dell’ortofrutta Ue. La discussione si è incentrata, in particolare, su agrumi e uva da tavola. Standard per gli agrumi Sono in discussione due proposte: una che prevede l’eliminazione di tutti i requisiti di colorazione degli agrumi, nonché il riferimento alla deverdizzazione; mentre la seconda opzione è quella di lasciare il termine deverdizzazione nel testo e rivederne la formulazione. Vi sarebbe poi una proposta di aggiungere informazioni più dettagliate (codici di calibro/range di calibro), nel caso della calibrazione a numero. Standard per l’uva da tavola Sono state discusse proposte di modifica delle disposizioni sull’etichettatura, prevedendo di rendere facoltativa l’indicazione della varietà e l’inclusione di parametri ed informazioni (colore e/o varietà apirene) che possono rivestire maggiore attenzione per la qualità. Inoltre, sono state discusse delle proposte di modifica concernenti le disposizioni sui requisiti di qualità della Classe I e II, con riferimento alla definizione dei difetti che interessano la buccia. In generale è stato sottolineato (posizione italiana) come l’indicazione della varietà sia importante per le scelte dei consumatori, mentre altre delegazioni hanno sostenuto che la varietà nel caso dell’uva da tavola implica difficoltà nelle operazioni di controllo (accertamento/verifica degli ispettori) e sarebbe più opportuno renderla facoltativa. |