il Punto Coldiretti

Ortofrutta: Italia, Francia, Spagna e Portogallo, vogliono reciprocità

I limiti massimi di residui (LMR) nell’UE e all’importazione per sostanze non più autorizzate in UE e l’armonizzazione degli utilizzi in zone Ue omogenee sono i temi più discussi nelle riunioni dei gruppi di contatto ortofrutticoli degli operatori di Italia, Francia, Spagna e Portogallo (aglio,  agrumi,  fragole, mele e pere, pesche e nettarine, pomodoro, quarta gamma, uva da tavola). Le delegazioni sono concordi nell’evidenziare le difficoltà della difesa sanitaria, la necessità di avere una maggiore reciprocità nei confronti dei prodotti di importazione da paesi extra-UE che devono rispettare le stesse regole, non essendo accettabile una tolleranza diversa per i prodotti di importazione. E’ auspicabile una armonizzazione degli utilizzi in zone UE omogenee per clima, ma spesso la diversa presenza e la pressione dei patogeni condizionano le esigenze di difesa. Coldiretti ritiene necessario un sistema di difesa fitosanitaria adeguato ai cambiamenti climatici e alle nuove avversità fitosanitarie aliene. Non è accettabile che i limiti all’utilizzo delle sostanze attive che vengono imposti alle imprese UE, non siano richiesti anche a chi vuole esportare nell’Unione Europea. Ma non è neppure accettabile che una sostanza autorizzata in uno stato membro dell’ UE non sia automaticamente autorizzata negli altri paesi UE.

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