il Punto Coldiretti

Ortofrutta: record import pere e kiwi, servono più controlli

Mai così tante pere e kiwi di importazione sugli scaffali italiani come nel 2020. E’ impietosa la fotografia dei mesi di gennaio e febbraio per quanto riguarda due dei prodotti ortofrutticoli italiani più esportati all’estero. La forte riduzione delle produzioni del 2019, causata dagli attacchi della cimice asiatica, ha spinto le importazioni di pere e kiwi a raddoppiare rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Sono ben 11,5 milioni di chilogrammi di pere importate tra gennaio e febbraio da Olanda (4,2 milioni di chilogrammi), Spagna (3,4 milioni di chilogrammi), Belgio (1,2), Sudafrica (1,2), Cile (0,8). Anche per i kiwi si registra il record di arrivi, con 3,3 milioni di chilogrammi di kiwi, quasi tutti dalla Grecia (3,0 milioni di chilogrammi).

Coldiretti chiede più controlli sulla corretta etichettatura di origine dei prodotti ortofrutticoli, per evitare che oltre ai disastri derivanti dagli insetti alieni (cimice asiatica, moscerino dagli occhi rossi, etc.) o dal clima (gelate e grandinate su ciliegie, albicocche, pesche e nettarine), gli imprenditori agricoli ed i consumatori italiani debbano subire anche la beffa di scaffali pieni di prodotti falsamente etichettati come italiani.

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