Peste suina: dal 15 marzo le domande per i sostegni alla filiera
Dal 15 marzo possono presentare le domande per la richiesta dei sostegni le aziende suinicole che hanno subito danni per le misure di contenimento adottate per i focolai di peste suina africana nel periodo tra il 1° luglio 2022 e il 31 luglio 2023 e l’ulteriore allungamento fino al 30 novembre 2023 . L’Agea ha pubblicato nei giorni scorsi le istruzioni. Il 60% delle risorse è destinato alle Pmi (piccole e medie imprese) e alle micro nel settore della produzione, il 40% a macellazione e trasformazione. I beneficiari indicati dalla circolare Agea sono: allevamenti di scrofe da riproduzione a ciclo aperto, a ciclo chiuso e da ingrasso; macelli di suini e aziende di trasformazione (prosciuttifici, salumifici e selezionatori) che operano nelle zone soggette a restrizione, che dal 1° agosto al 30 novembre 2023 non hanno potuto utilizzare suini e carni suine. Le imprese della filiera sono ammesse agli indennizzi gli aiuti per verri, scrofe, scrofette, suini da ingrasso, suinetti, prosciutti, prodotti di salumeria e tagli di carne suina. I sostegni scattano per deprezzamento dei riproduttori, suinetti, suini da allevamento e da macello a causa della vendita anticipata o differita dei capi, per la mancata produzione dovuta allo stop della riproduzione delle scrofe, per i costi di produzione a causa del prolungamento dell’allevamento, per i danni dovuti alla riduzione della macellazione, per la distruzione della merce e mancato export. |