Peste suina: in arrivo gli aiuti alle aziende danneggiate
In arrivo gli aiuti alle aziende suinicole danneggiate dalle misure adottate per contenere la peste suina africana (Psa) relativamente al periodo dal 1° luglio 2022 al 31 luglio 2023. Sul sito del Masaf, il 3 ottobre, è stato pubblicato il provvedimento con le indicazioni dell’intervento. Sono disponibili risorse per 19.644.443,25 euro, il 60% destinato alle piccole e medie imprese e microimprese del settore agricolo, Il 40% alle imprese di macellazione e trasformazione. “Si tratta di un impegno importante per intervenire con decisione nell’eradicazione della malattia trasmessa dai cinghiali e difendere un sistema produttivo centrale per l’economia e l’occupazione del Paese” ha commentato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. Beneficiari degli aiuti sono le imprese della produzione primaria e dei settori della macellazione, trasformazione di carni suine, colpite dalle restrizioni sulla movimentazione degli animali e sulla commercializzazione dei prodotti derivati che rientrano in queste categorie: allevamenti di scrofe da riproduzione a ciclo aperto, a ciclo chiuso e da ingrasso (comprensivi di allevamenti da svezzamento e magronaggio), ubicati in uno dei comuni assoggettati a restrizioni sanitarie; macelli di suini e aziende di trasformazione della carne suina (prosciuttifici, salumifici, sezionatori) che siano ubicati nei territori sottoposti a restrizione sanitaria a partire dal 1° luglio 2022 fino al 31 luglio 2023 , che nello stesso periodo non abbiano potuto utilizzare suini o carni suine provenienti dalle Regioni e territori elencati nell’allegato del decreto, che pur autorizzati a esportare nei paese terzi non abbiano potuto effettuare spedizioni di carni suine o prodotti trasformati a causa dei bandi sanitari elevati dalle competenti Autorità estere, recepiti e notificati dal ministero della Salute italiano. Il provvedimento indica le categorie merceologiche nelle quali devono operare le aziende beneficiarie: verri, scrofe, scrofette, suini da ingrasso, suinetti, prosciutti, prodotti di salumeria e tagli di carne suina. La finalità del sostegno è di compensare le perdite dovute al deprezzamento dei riproduttori, dei suinetti, dei suini di allevamento e da macello per vendita anticipata o differita degli animali; alla mancata produzione per l’interruzione della riproduzione delle scrofe; al prolungamento del vuoto sanitario; ai costi di produzione per il blocco della movimentazione; alla stima dei danni causati dalla riduzione della macellazione; alla distruzione e distoglimento della merce per mancato export; alla stima dei danni causati dal mancato export. Gli aiuti possono coprire fino al 100% del danno stimato. |
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