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Pnrr per l’agroalimentare: ecco la road map indicata dal Mipaaf

In occasione dell’audizione alle Commissioni riunite Agricoltura della Camera e del Senato del 9 febbraio il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha fornito un aggiornamento sullo stato dell’arte del Pnrr per l’agroalimentare che – ha detto – prevede interventi per 7,9 miliardi che comprendono anche le azioni del ministero della Transizione ecologica con impatto rilevante per il settore. Il Mipaaf dovrà gestire direttamente iniziative per 4,8 miliardi.

A questi stanziamenti si devono aggiungere i 50 miliardi della Pac, i due miliardi della Legge di Bilancio 2022 e 50 milioni dell’ultimo decreto Sostegni ter destinati alla tutela della biodiversità e al settore suinicolo.

Presso il Mipaaf è stata istituita una Unità di missione specifica per il Pnrr (direttore generale è stato nominato Paolo Casalino) che sarà attiva fino al completamento degli interventi, non oltre il 31 dicembre 2026.

Il ministro ha elencato i progetti da realizzare e gli stanziamenti: 800 milioni per lo sviluppo della logistica nei settori dell’agroalimentare, della pesca e della silvicoltura, compresi vivaismo e floricoltura; 1,5 miliardi per il parco Agrisolare; 500 milioni per innovazione e meccanizzazione; 880 milioni per il sistema irriguo; 1,2 miliardi per i contratti di filiera e di distretto.

Per quanto riguarda lo sviluppo logistico sono stati definiti gli investimenti ammissibili che spaziano dalle strutture di stoccaggio alle infrastrutture dei mercati, dai trasporti e logistica alla agricoltura di precisione e tracciabilità fino all’intelligenza artificiale. Nel secondo trimestre è prevista la pubblicazione dei bandi.

Per l’Agrisolare (pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva di 4,3 milioni di mq, ottenendo e una potenza installata di circa 0,43 GW) il Mipaaf si avvarrà della collaborazione del Gse con il quale l’accordo dovrebbe essere siglato entro la fine di febbraio, mentre prossimamente arriverà alla Conferenza Stato/Regioni il decreto applicativo e a marzo sarà pubblicato l’invito a presentare le proposte.

Altro capitolo è quello della meccanizzazione che prevede contributi per investimenti in grado di ridurre in maniera più incisiva le emissioni di gas serra. I sostegni saranno indirizzati anche alle strutture di trasformazione dell’olio di oliva. Il budget di 500 milioni sarà suddiviso in 400 milioni per l’innovazione della meccanizzazione e 100 milioni per l’ammodernamento dei frantoi oleari.

L’intervento per l’agro-sistema irriguo conta su 520 milioni per nuovi progetti e 360 milioni per progetti “in essere”. Con provvedimento del 30 settembre del 2021 sono stati selezionati i progetti finanziabili ed entro il 30 settembre 2022 Patuanelli ha assicurato che saranno emanati i decreti di concessione dei finanziamenti per i 49 interventi selezionati.

Anche per quanto riguarda i contratti di filiera e di distretto 350 milioni, della dotazione complessiva pari a 1,2 miliardi, sono destinati a progetti già presentati e inseriti nel IV bando. Sono state inoltre definite le modalità applicative del V bando che sarà in Gazzetta ufficiale a breve. Tra le novità del nuovo bando l’aumento dell’aiuto concesso sotto forma di contributo a fondo perduto.

Il Mipaaf ha annunciato anche un bando a valere sul Fondo complementare del Pnrr per i distretti del cibo.

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