Polli, meno import e prezzi più alti nel 2018
Produzione in calo, conferma dell’autosufficienza del settore e prezzi in recupero. E’ l’identikit del settore avicolo tracciato da Ismea che registra nel 2018 una produzione di 1.283.000 tonnellate con una flessione del 3,1% rispetto al 2017. Le perdite maggiori hanno interessato le carni di tacchino che con -4,2% hanno toccato il livello più basso negli ultimi 4 anni. Segno meno anche per le importazioni di capi vivi (-36,8%), mentre sale del 22,5% l’export. Giù anche gli acquisti dall’estero di carni avicole (-0.6%). Si riduce infine il consumo pro capite (-2,5%). Il tasso di autoapprovvigionamento resta alto (107%), ma con una lieve flessione dello 0,5%. Il 2018 ha segnato ritocchi sui prezzi alla produzione sia dei polli (+1,7%) che dei tacchini (1,4%), mentre le uova hanno perso lo 0,4%. In flessione, infine, anche l’import di capi vivi. |
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