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Pomodoro da industria: -10% nel 2022, a rischio la prossima annata

Il calo del 10% per il pomodoro da industria raccolto e trasformato pone l’Italia al terzo posto tra i paesi produttori, dopo gli Stati Uniti e la Cina, in forte ripresa, +29%, rispetto al 2021. Una campagna veramente difficile, affrontata cercando di utilizzare al meglio le scarse risorse idriche e i, carissimi, fattori di produzione a disposizione.

Il risultato finale è quasi un miracolo. Poco meno di 55 milioni di quintali raccolti ed avviati alla trasformazione, 28,9 milioni di quintali al nord e 25,9 al centro sud, con un risultato complessivo in contrazione del 10% rispetto al 2021 (60,5 milioni di quintali).

Solo grazie alla loro professionalità ed esperienza, gli imprenditori sono riusciti a gestire una campagna altrimenti impossibile, che getta ombre cupe sulle decisioni per i prossimi piani colturali. Molti produttori, in assenza di accordi chiari, rapidi e condizioni economiche adeguate, potrebbero scegliere la strada meno rischiosa dei cereali.

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