Pomodoro da industria: crollano le importazioni di concentrato, boom export
Nei primi 6 mesi del 2020, secondo gli ultimi dati Istati, sono crollate le importazioni di derivati del pomodoro, che hanno raggiunto i livelli minimi, in termini di valore, dal 2006 e, in termini di quantità, dal 2001. E’ pur vero che 61 milioni di chilogrammi di concentrati importati sono ancora tanti, con Cina e Usa in testa alle provenienze, ma è circa la metà di quanto importato nei primi 6 mesi del 2003, ovvero 133 milioni di chilogrammi, e il 25% in meno dei primi 6 mesi del 2019. Notevoli sono i numeri delle esportazioni, oltre 1 miliardo e 149 chilogrammi di conserve rosse esportate nei primi 6 mesi del 2020, un record assoluto. Nel primi 6 mesi del 2003, per rimanere a quell’anno, erano stati esportati poco più di 675 milioni di chilogrammi, nei primi 6 mesi del 2019 poco più di un miliardo di chilogrammi. La graduatoria delle destinazioni è guidata dalla Germania, seguita da Regno Unito, Francia, Usa e Giappone.
IMPORT/EXPORT DERIVATI POMODORO
Fonte: Istat, elaborazione Coldiretti TOP 5 PROVENIENZE
Fonte: Istat, elaborazione Coldiretti TOP 5 DESTINAZIONI
Fonte: Istat, elaborazione Coldiretti |
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